Siamo ovunque
Una produzione
Antonio de Nitto Anzilotti
Domenica 14 dicembre
2025
ore 18:00
drammaturgia: Federica Cucco
regia e interpretazione: Antonio Anzilotti De Nitto
.Più che liberatrici, due che sono salvate a vicenda. E diventiamo un corpo fatto di 10, 100, 1000 pugni chiusi che non hanno paura delle botte, della polizia, di perdere tutto.
Siamo ovunque è uno spettacolo che racconta il desiderio di vite semplici, il cui orientamento sessuale ha incontrato l’odio e l’ignoranza del mondo.
Parla della battaglia per il diritto all’uguaglianza e all’amore, contro la discriminazione e la speranza verso un mondo che deve essere migliore di così.
Il progetto di scrittura nasce dopo il terribile attentato avvenuto ad Orlando in Florida; in un locale il “Pulse” dove hanno perso la vita 49 persone mentre 53 resteranno gravemente ferite.
Aldilà del fatto in sé, la rabbia e la frustrazione più grande è stata vedere come i giornali e i tabloid hanno etichettato l’avvenimento: “attentato di genere”.
Come se fosse più determinante quell’aspetto che la morte di persone e il dolore di famiglie colpite da un lutto così violento.
Anche nella morte è subentrato prepotentemente il concetto di genere, come distinguo, come un livello di gravità differente.
Da tutto questo nasce la scrittura di Siamo Ovunque, dove l’aspetto umano è il centro del racconto: storie di uomini e donne senza etichetta, dove l’amore, la
rabbia, lo spirito di rivalsa e la tenerezza si intrecciano con una realtà che non
accetta, che punta il dito, che uccide.
Il teatro che ci permette di giocare con il corpo e la voce, ha permesso all’attore di
non definirsi scenicamente, di superare il suo aspetto, permettendo alla parola di diventare protagonista.
Diversi sono gli spunti che hanno influenzato ed ispirato questa scrittura:
• The Death and Life of Marsha P. Johnson documentario su una figura cardine per la nascita del movimento Pride e i moti di Stone Wall.• Orlando di Virginia Wolf, dove la sessualità è un gioco fluido, dove il confine è un limite e non una
definizione
• 13 novembre: Attacco a Parigi documentario sugli attentati di Parigi, e Bataclan che ricorda molto le dinamiche dell’attentato di Orlando
• L’episodio di Malika Chalhy, ventiduenne originaria di Castelfiorentino, in provincia di Firenze.
Nel 2021 Malika fu cacciata da casa dalla sua famiglia perché aveva confessato di amare una donna.
Basta leggere il giornale e scrollare il telefono per accorgersi che ogni giorno la comunità LGBTQIA+ combatte con pregiudizi che rallentano il progresso, che affossano l’argomento cardine del PRIDE stesso: l’orgoglio, la libertà di essere liberi, di poter amare senza paura, di non doversi guardare intorno prima di scambiarsi un bacio.
“Siamo ovunque” porta in scena la normalità, intesa come luogo dove conoscere il diverso (da me) e accorgersi che tanto diversi non siamo
PREMI, SELEZIONI, MENZIONI
Testo selezionato concorso IN SCENA Italian Theater Festival NY
Menzione speciale Carlo Annoni, Piccolo Teatro di Milano
Miglior corto teatrale X edizione Teatro San Prospero, R. E.
Semifinalista Premio Dante Cappelletti, Roma
RECENSIONE Visionari 2025: POLIS Teatro Festival Ravenna:
“Interpretazione espressiva. Il contenuto è tra i più attuali e coinvolge tutta la cultura occidentale
senza confini.
La non accettazione dell’altro determina esclusione, che induce disadattamento e odio.
La vicinanza visiva con il protagonista è un incontro di occhi e di cuore, che trasporta lo spettatore nel pathos della trama, quasi come a viverla accanto a chi la sta raccontando. Nessuna parola può sfuggire e subito le immagini narrate appaiono vivide e dolorose nella loro verità. Un viaggio negli abissi dell’animo umano contemporaneo”