La gabbianella e il gatto
Produzione Assemblea Teatro
Domenica 12 gennaio 2025 ore 17:00
scritto da Luis Sepúlveda (Guanda Editore)
dalla traduzione di Ilide Carmignani
riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein
Regia Renzo Sicco
con Cristiana Voglino, Paolo Sicco, Monica Calvi
musiche composte ed eseguite da Matteo Curallo
scenografie Francesco Iannello – Ovodesign
Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro…
Luis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a sé stesso.
Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici, ed un’impaurita gabbianella. L’autore, con la dolcezza di una favola, parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso sé stesso.
In scena immagini e parole, disegni e voci, unite a musiche che si fondono, con il racconto.
Necessario ascoltare e guardare, per lasciarsi sorprendere dal gioco in cui i tanti diversi personaggi prendono vita attraverso una esilarante Cristiana Voglino. Ora Segretario, ora Zorba, ora piccola gabbianella, a ogni personaggio un accento, un carattere particolare, che conduce dritti dritti tra gli sviluppi del racconto.
Dietro a lei i disegni di Monica Calvi danno forma alle parole, le animano rendendole concrete.
La musica, composta appositamente da Matteo Curallo, è un ponte, ad unire i tanti ingredienti, quasi a scivolarci dentro, per trascinare in un viaggio magico. Allo spettatore non resta che partecipare al gioco, lasciandosi travolgere da gatti giocherelloni sino, forse, a provare a volare.
Tutto questo, ovvio, solo per chi osa farlo!