Mowgli – animali nella giungla

Mowgli – Avventure nella giungla è la rivisitazione dei due libri di racconti “Il libro della Giungla” e “Il secondo libro della Giungla” scritti dal premio Nobel Rudyard Kipling. Le raccolte di racconti vennero pubblicate fra il 1893 e il 1895 durante il periodo americano di Kipling, nato e cresciuto in India.

I racconti più conosciuti narrano le vicende del “cucciolo d’uomo” Mowgli, abbandonato nella giungla indiana e allevato da un branco di lupi. Il riadattamento messo in scena è una versione più fanciullesca dell’opera, dove Mowgli, qui in versione femminile, diventata ormai adolescente, deve essere ricondotta alla sua famiglia d’origine per evitare le ire della tigre Shere Khan, ossessionata dall’uomo e dal fuoco da lui creato, che ha sterminato la sua famiglia e di cui ha molta paura.

Accettare di lasciare la sua amata giungla non sarà facile per Mowgli, soprattutto perché dovrà separarsi dal suo amico Baloo, l’orso più fannullone e giocherellone che esista, e dalla sua amata Bagheera, la pantera saggia e protettiva che lo ha salvato affidandolo alle cure della lupa Raksha.

Nello spettacolo non mancano personaggi stravaganti e divertenti come le scimmie Bandar-log, giocherellone quanto spietate se infastidite, capeggiate dall’orango Re Luigi che vuole conquistare il fuoco dell’uomo per salvare il suo tempio. Il serpente Kaa, che arriva dall’alto quando meno te lo aspetti per incantarti con il suo sguardo e la sua sinuosa voce, e pattuglie di elefanti che perlustrano la giungla ogni giorno per controllare che tutto sia sicuro, guidate da un colonnello dal passato glorioso, accompagnato dalla moglie e dal giovane figlio.

Un personaggio nuovo è Missy, la moglie di Baloo, una divertente signora dedita all’azienda di famiglia. Importante produttrice di miele, è soprattutto impegnata nel difficile compito di far lavorare Baloo, sostenitore de “lo stretto indispensabile” per vivere bene e godersi la vita.