Fondazione Sarzi presenta

Il treno dei bambini - il Cane infernale - il pranzo Arlecchino
Fondazione Otello Sarzi presenta, in occasione del centenario della nascita del maestro Otello Sarzi, una rassegna di tre spettacoli di burattini per un pubblico di grandi e piccini. Tre compagnie che porteranno la loro arte sul palcoscenico del cortile del Teatro San Prospero.
Il treno dei Bambini
Martedì 21 Giugno ore 21:30
Compagnia Ciccio Pasticcio Band
Ciccio Pasticcio e la sua aiutante Alice, stanno per iniziare un nuova avventura sul treno dei bambini quando arriva Gilda, una strana mamma che, con suo figlio Giovannino, vuole intraprendere il viaggio.
Perchè Gilda è salita sul treno? Cosa vuole fare? Cosa vuole scoprire?
Ciccio Pasticcio e Alice accompagneranno Gilda e Giovannino a vivere tante avventure ed esperienze tra balli e canzoni in un continuo crescendo di emozioni.
Il Cane infernale
Compagnia Teatro Medico Ipnotico
Martedì 28 Giugno ore 21:30
Un signore molto antipatico, a causa di un piccolo e insignificante incidente, decide per vendetta di sguinzagliare il suo cane infernale e seminare lo scompiglio in città. Dopo varie malefatte la Duchessa, su consiglio del piccolo Lomè, promette un premio a chi libererà la città dal cane. Arrivano così da ogni dove improbabili Cacciatori di Taglie, ma nessuno riesce a catturarlo. Alla fine sarà proprio Lomè a risolvere il caso e ad ammansire la Belva, basterà cambiare l’approccio: usare per una volta il pensiero invece della solita violenza.
Il pranzo di Arlecchino
Compagnia il Teatrino del Es
Fiaba sull’alimentazione. Il Dolce, il Salato e l’Allegro Arlecchino, bisticciando fra loro spiegano ai bambini come tutti i cibi siano importanti per il loro organismo. Raccontano la storia di Gasparino che essendo povero non poteva permettersi le merendine e, con l’aiuto di Mago Merlotto, ogni cosa che portava alla bocca diventava dolce. Col passare del tempo Gasparino si ammala diventando come un grosso pallone, con tanti foruncoli e i denti tutti cariati e, quel che è peggio, non riesce più a correre, a saltare e a giocare come gli altri bambini. Perché tutto torni come prima, ricorre ancora all’aiuto di Mago Merlotto, che pronuncerà con la sua bacchetta magica la frase: “Bam Bum Bia, il dolce è andato via; Bia Bam Bum, il grasso non c’e’ più”.
La seconda storia narra del topolino di campagna Berto che non vuole mai mangiare frutta e verdura, ma preferisce rubare nelle case di città una zampa di gallina o una crosta di formaggio, senza tenere conto degli innumerevoli rischi, perche’ si sa, nelle case di città ci sono certi gatti… Solo quando sarà imprigionato in una gabbia dal gatto Arcignao, per aver toccato una crosta di formaggio appesa ad una trappola, per non morire di fame, mangerà qualche frutto e alcune foglie di spinacio, capitate accidentalmente nella sua prigione, per la vicinanza di un mercato ortofrutticolo. Avendo nuovamente acquistato le forze grazie alle vitamine riuscirà a fuggire tramortendo Arcignao con una grande carota. Il Dolce, il Salato e l’Allegro Arlecchino, convintosi l’un l’altro dell’importanza di tutti gli alimenti, saluteranno i bambini con una “Filastrocca Alimentare”.



